Come ogni anno alle porte dell’estate, molti genitori mi chiedono se sia meglio portare i bambini in vacanza al mare o in montagna. In linea di massima, entrambe le soluzioni sono consigliate per far trascorrere ai bimbi un periodo di svago, all’aria aperta ed in un ambiente diverso da quello in cui vivono abitualmente.

Per quanto riguarda il soggiorno marino, questo è particolarmente indicato per i bambini che in autunno-inverno soffrono di ricorrenti infezioni respiratorie, in particolare tonsillite, otite, laringo-tracheite e bronchite.

Infatti, l’elevato tenore di sale dell’acqua marina e dell’aria stessa delle località balneari ha un eccellente effetto di “drenaggio” delle mucose respiratorie, con evidenti benefici quanto più è lungo il soggiorno marino.

La vacanza in montagna, invece, è certamente un’ottima scelta per i bambini affetti da allergia respiratoria (rinite, asma).

Soprattutto se si soggiorna oltre i 1000-1500 metri di altitudine, la ridotta concentrazione di pollini dispersi nell’aria consente a questi bambini di non essere esposti a crisi allergiche, godendo inoltre di aria molto meno satura di inquinanti rispetto alle zone di pianura o alla città.

Naturalmente, in entrambe i casi, occorre osservare delle semplici precauzioni: al mare i bambini vanno sempre protetti con crema solare ad alta protezione e non devono esporsi al sole nelle ore centrali della giornata (dalle 11.00 alle 15.00 almeno), devono bere molto ed evitare il bagno in mare prima delle 2 ore almeno dal pasto principale.

Anche in montagna i bambini vanno protetti con crema solare ad alta protezione e non esposti al sole nelle ore più calde, preferendo le passeggiate all’ombra dei boschi.

Per quanto riguarda l’altitudine consentita ai bambini, fino ad 1 anno di età meglio non superare i 1500 metri, poi è concessa anche un’altitudine fino ai 2000 metri fino ai 2 anni di vita.

Per concludere: con qualche piccola attenzione, i bambini possono e devono godere di un periodo di vacanza e di svago lontani dal solito ambiente e dalla solita routine quotidiana. Allora, ai bimbi ed alle mamme ed ai papà: buone vacanze!