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Le uova: come scegliere consapevolmente

L’uovo, alimento dalle straordinarie proprietà nutrizionali, è per eccellenza e per tradizione il simbolo della Pasqua. Ma sappiamo davvero scegliere le uova di qualità quando le acquistiamo? Facciamo un po’ di chiarezza.

Sulle uova che acquistiamo al supermercato è impresso un codice alfanumerico che è stato introdotto per obbligo di Legge dal 2004: tale codice identifica in maniera precisa tutte le caratteristiche di qualità ed origine delle uova.

La prima cifra del codice può essere “0”, “1”, “2” o “3”:

  • “0”: galline allevate completamente all’aperto, quindi libere di razzolare ed alimentate con foraggi o mangimi da agricoltura biologica
  • “1”: galline allevate all’aperto per gran parte della giornata, lasciate libere di deporre le uova liberamente all’estero o all’interno di uno stabile
  • “2”: galline allevate a terra in grandi strutture, ma non all’aperto. Libere di muoversi più o meno liberamente, depongono le uova nei nidi all’interno della struttura in cui sono ricoverate
  • “3“: galline allevate in batteria in allevamenti intensivi, all’interno dei quali  non sono libere di muoversi poiché in un metro quadro di gabbia possono convivere oltre 20 galline. 

Dopo la prima cifra, sulle uova sono riportate delle lettere che identificano il Paese di provenienza. Per le uova prodotte in Italia, la sigla è “IT”. Seguono poi delle cifre che identificano in base ai codici Istat il Comune in cui sono state prodotte le uova. A seguire, due lettere che fanno riferimento alla Provincia (ad esempio, le uova prodotte in provincia di Pavia sono siglate con le lettere “PV”)

Le ultime cifre del codice, infine, fanno riferimento all’azienda agricola in cui sono state allevate le galline. 

Generalmente, le uova possono essere consumate fino a 28 giorni dal momento della deposizione, anche se l’ideale sarebbe  non andare oltre il limite di 15-20 giorni. Le uova in vendita nei negozi e nella grossa distribuzione devono per legge riportare sulla confezione e sul guscio anche la data di scadenza. 

Oltre alla data di scadenza, le uova che possiamo acquistare devono riportare anche un’altra sigla relativa alla loro dimensione:

  • S – Uova Piccole 
  • M – Medie
  • L – Grandi 
  • XL – Grandissime 

Infine, le uova si distinguono in quelle di categoria “A”, ovvero pronte all’uso senza bisogno di essere pulite, e quelle di categoria  “B”, ovvero destinate alla trasformazione industriale, alimentare e non alimentare.

Come sempre, impariamo a leggere le etichette degli alimenti che compriamo: in questo modo sapremo scegliere sempre la qualità migliore di ciò che portiamo in tavola!

A breve parleremo delle proprietà nutrizionali delle uova, oltre che delle loro indicazioni e controindicazioni specifiche.