Come già detto in un precedente post, ricordiamo alcune importanti indicazioni per la gestione del bambino con la febbre:
- la febbre NON È UNA MALATTIA, ma è la corretta e fondamentale reazione del sistema immunitario per combattere l’arrivo di un virus o di un batterio
- la febbre non va a tutti i costi abbattuta, ma “gestita” con buon senso ed attenzione. Se il bambino che ha la febbre (ovvero temperatura dai 38.5° in su) gioca, è vivace o solo un po’ lamentoso, cerchiamo di non coprirlo troppo, facciamolo bere, eventualmente facciamogli delle spugnature con acqua fresca al viso, ascelle ed inguine, non chiudiamolo in casa ma facciamolo uscire all’aria aperta (sempre che non faccia particolarmente freddo o ci sia vento).
- Come suggerito dalle Linee Guida Pediatriche Internazionali, il Paracetamolo è il farmaco antipiretico di prima scelta per la febbre del bambino. Usiamo però il Paracetamolo a dosaggio corretto indicato dal Pediatra o dal Farmacista solo in caso di mal di testa o febbre molto elevata e monitoriamo il comportamento del bambino. Se mangia poco, è normale. Quello che conta è che non smetta di bere.
- IMPORTANTE: il Paracetamolo è un potente inibitore del GLUTATIONE, una molecola normalmente prodotta dal fegato soprattutto in corso di infezioni virali o batteriche. A livello di ogni organo, il Glutatione svolge una fondamentale azione antiossidante, favorendo la riparazione dei danni cellulari e la disattivazione delle tossine prodotte dallo stato infiammatorio. Pertanto, un utilizzo eccessivo e protratto di Paracetamolo può causare addirittura un rallentamento del processo di guarigione, mascherando i sintomi e riducendo sensibilmente l’attività del Sistema Immunitario.
Concludendo: quando preoccuparsi del bambino con febbre?
- Se è un neonato, meglio farlo valutare subito dal Pediatra
- Se è particolarmente abbattuto, vomita o ha diarrea e non beve, ha molto mal di testa o respira male
- Se ha tremori o scosse agli arti (possibile convulsione febbrile)
Se il bambino con la febbre non presenta sintomi evidenti di malessere, meglio attendere almeno 3 giorni prima di chiedere una valutazione dal Pediatra.
MAI SOMMINISTRARE ANTIBIOTICI SENZA IL PARERE DEL MEDICO, CHE NE VALUTERÀ LA NECESSITÀ SOLO DOPO AVER VISITATO IL BAMBINO. MAI SOMMINISTRARE PARACETAMOLO OLTRE IL DOSAGGIO SUGGERITO DAL MEDICO O DAL FARMACISTA E MAI IN CONTEMPORANEA AD ALTRI FARMACI ANTIPIRETICI, COME L’IBUPROFENE!