Per chi soffre di allergia ai pollini (asma e oculorinite) la stagione primaverile porta con sé gli inevitabili sintomi quali starnutazione, prurito e scolo nasale, tosse, congiuntivite.

Indubbiamente, per il controllo delle manifestazioni acute, sono assolutamente indicati gli antistaminici ed i farmaci steroidei e broncodilatatori, in grado di ridurre prontamente lo stato infiammatorio a carico di naso, occhi e bronchi.

Tuttavia, l’assunzione cronica di tali preziosi farmaci ne riduce gradualmente l’efficacia ed espone i pazienti a potenziali ed inevitabili effetti collaterali.

Allora, come fare per prevenire e ridurre il più possibile i sintomi di allergia?
In questo caso, gioca un ruolo importantissimo la Medicina Funzionale, ovvero un approccio di regolazione biologica del sistema immunitario del paziente allergico.

Si possono prendere in considerazione fitoterapici e farmaci omotossicologici (approccio della Low Dose Medicine), ma anche integratori probiotici complessi e specifici che, attraverso una “modulazione” delle cellule immunitarie intestinali, riducono la produzione di istamina e di citochine infiammatorie in gioco nel processo di attivazione delle reazioni allergiche.

Abbinate ad una dieta corretta ed all’eventuale correzione di carenze vitaminiche, le risorse della Medicina Funzionale consentono efficacemente di ridurre i sintomi allergici e l’assunzione dei farmaci convenzionali, che vanno assolutamente utilizzati in caso di manifestazioni acute.

Nella mia esperienza clinica quotidiana, da anni osservo gli ottimi risultati di questo approccio di Medicina Integrata nei miei pazienti, sia adulti che bambini.