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Colpo di sole e colpo di calore

In questa fase dell’estate, con le elevate temperature registrate in tutto il Paese, occorre fare molta attenzione per il concreto rischio di andare incontro al colpo di calore o al colpo di sole.

Il colpo di calore è causato dall’esposizione alle alte temperature in presenza di elevato tasso di umidità. Tali condizioni ambientali possono provocare un aumento importante della temperatura del corpo, rispetto alla capacità di controllo dovuta alla sudorazione: in parole povere, il corpo assorbe più calore rispetto a quanto riesce a disperderne. Ne consegue la comparsa di ipertermia (febbre), calo drastico della pressione arteriosa, nausea, vomito, stato confusionale, fino ai casi più gravi con convulsioni e coma.

Il colpo di sole, invece, è provocato dalla lunga esposizione diretta ai raggi solari, particolarmente frequente se ci si espone al sole nelle ore più calde della giornata ed a capo scoperto. I sintomi più evidenti sono la cefalea intensa ed uno stato di malessere generale con vertigini e capogiri, fino allo svenimento nei casi peggiori.

In entrambe i casi, la persona colpita va subito portata all’ombra, va raffreddata con spugnature fresche al capo, collo, ascelle, inguine, e va somministrata acqua a temperatura ambiente (non fredda!).

Se la persona è priva di coscienza, vanno allertati subito i soccorsi e nel frattempo, una volta assicurata in un luogo ombreggiato, va stesa con le gambe lievemente alzate.

I soggetti più sensibili ad entrambe le situazioni descritte sono gli anziani ed i bambini. Buona regola, sia per gli uni che per gli altri, è evitare l’esposizione al sole nelle ore centrali della giornata, indossare sempre un cappello a protezione del capo dai raggi solari, preferire i luoghi ombreggiati e ventilati, assumere regolarmente acqua non fredda e alimenti facilmente digeribili come frutta e verdura. In particolare, le persone in terapia anti-ipertensiva devono eventualmente chiedere al loro Medico di fiducia come “aggiustare” il dosaggio dei farmaci per non incorrere nel concreto rischio di eccessivo abbassamento dei valori pressori causato dalle temperature elevate.

Infine, ricordiamoci anche di fare attenzione ai nostri amici a 4 zampe, poiché anche loro possono incorrere in seri problemi a causa della calura estiva. Assicuriamo loro sempre acqua disponibile, garantiamogli un luogo ombreggiato e fresco, evitiamo di farli uscire per la passeggiata sull’asfalto nelle ore più calde della giornata (grave rischio di ustione alle zampe!) e non teniamoli MAI chiusi in auto neppure per pochi minuti, poiché la temperatura di un’auto al sole aumenta oltre i 40-50° in pochissimi minuti.