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Gastroprotettori si o gastroprotettori no?

I gastroprotettori, tecnicamente definiti Inibitori della Pompa Protonica (Omeprazolo, Lansoprazolo, Pantoprazolo, Esomeprazolo, ecc..) sono farmaci in grado di ridurre drasticamente la produzione di acido cloridrico da parte della mucosa gastrica.

Formulati oltre 30 anni fa, sono prescritti in caso di gastrite, ulcere gastro-duodenali, reflusso gastroesofageo, oltre che in caso di assunzione cronica di farmaci anti-infiammatori (come l’acido acetilsalicilico e il cortisone) ed in terapia combinata con gli antibiotici per l’eradicazione dell’infezione gastrica da Helycobacter Pylori.

Gli effetti indesiderati in corso di trattamento sono spesso transitori e di minima entità: cefalea, flatulenza, diarrea, dolori addominali, eruzioni cutanee e palpitazioni. Tuttavia, nel corso degli ultimi anni, sono stati evidenziati molti effetti collaterali a lungo termine correlati all’assunzione cronica di questi farmaci.

In particolare, l’utilizzo cronico dei gastroprotettori provoca una sensibile riduzione dell’assorbimento di Calcio e Magnesio, con il conseguente aumento di rischio di sviluppo di osteoporosi.

Inoltre, è ultimamente stato evidenziato che assumere per lungo tempo questi farmaci induce un progressivo danno alla flora microbica intestinale ed un potenziale sviluppo di batteri patogeni che possono causare gravi patologie intestinali, come l’infezione da Clostridium Difficile.

Alla luce di queste evidenze, è necessario ricordare che se occorre proteggere lo stomaco dall’azione lesiva di farmaci gastrolesivi, è fondamentale l’integrazione di probiotici (fermenti lattici colonizzanti) per limitare il danno alla flora batterica intestinale, oltre che un monitoraggio periodico del Calcio e del Magnesio.

Nei casi di semplice gastrite o reflusso gastroesofageo, fondamentali sono una dieta ed uno stile di vita corretti e l’utilizzo di integratori naturali mirati alla protezione della mucosa gastrica ed al miglioramento della digestione, oggi disponibili in diverse formulazioni (a base di enzimi, probiotici, fitoterapici).